Ti senti a rischio di burnout? Il lavoro è spesso considerato una delle principali fonti di stress e burnout, che porta a una riduzione della produttività, a un aumento dell’assenteismo e a una diminuzione della soddisfazione lavorativa quando questi fattori non vengono controllati. Impara come riconoscere i segni del burnout e come ripristinare l'equilibrio e sentirti meno stressato, fiducioso e positivo.
Perché ti senti stressato ed esaurito?
La verità è che tutti affrontiamo quotidianamente situazioni stressanti e la nostra risposta allo stress può variare. I fattori che contribuiscono includono:
• Scadenza prossima
• Disastri naturali
• Carico di lavoro elevato
• Insicurezza lavorativa
• Situazione traumatica o che cambia la vita
• Un'importante riunione d'ufficio
• Cultura lavorativa tossica o ambiente di lavoro insostenibile.
Ci sentiamo stressati quando il nostro cervello riconosce una minaccia. Secondo l' American Psychological Association , questa minaccia attiva il sistema nervoso e, di conseguenza, la risposta di lotta o fuga del corpo. In questo stato il nostro corpo rilascia ormoni come il cortisolo e l'adrenalina per permetterci di affrontare e gestire gli eventi stressanti della nostra vita.
Il corpo ritorna quindi al suo “stato non stressato” una volta che la situazione è finita. Harvard descrive questa “risposta coordinata alla paura” come un mezzo per proteggerci dai “pericoli del nostro ambiente.” Ma mentre la risposta di lotta o fuga è benefica in determinate situazioni, livelli elevati di cortisolo sostenuti come risultato della risposta allo stress del nostro corpo non sono mai positivi perché può provocare gravi problemi fisici e mentali, come ansia e depressione.
Numerosi studi hanno associato lo stress cronico e il burnout con ansia e depressione, nonché problemi di salute fisica come malattie cardiache, disturbi autoimmuni e il morbo di Alzheimer. Poiché lo stress mette a dura prova la tua salute fisica, emotiva e mentale, può inevitabilmente avere un impatto anche sulla tua vita personale o sui rapporti con i tuoi cari.
Secondo uno studio, lo scarso equilibrio tra lavoro e vita privata è uno dei principali fattori scatenanti dello stress e del burnout poiché è in questo stato che le tue energie e la tua attenzione sono per lo più spese nella gestione dei fattori di stress, senza tempo nel mezzo per fare un passo indietro, ricaricarti e prenderti cura di te stesso.Sul burnout, in particolare, la psichiatra Dott.ssa Marra Ackerman ha sottolineato che il problema è più serio ora di quanto “non sia mai stato."
5 segnali comuni che indicano che sei esaurito
Secondo Cleveland Clinic, è possibile che tu non sia nemmeno consapevole che i tuoi livelli di stress stanno già portando al burnout, il che è difficile da riconoscere poiché si sviluppa gradualmente. Alcuni potrebbero non rendersi conto che lo stress eccessivo che stanno vivendo li sta già influenzando profondamente finché non iniziano a manifestare alcuni sintomi, mentre altri sottovalutano l’impatto di elevati livelli di stress sulle loro vite e presumono di poterlo gestire senza conseguenze.
È essenziale riconoscere i sintomi del burnout e adottare misure per affrontare lo stress cronico prima che raggiunga una fase critica. Comprendendo i segnali, potresti essere in grado di creare una qualche forma di strategia di gestione dello stress. Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:
1. Esaurimento
Sentirsi costantemente stanchi fisicamente ed emotivamente può essere un indicatore significativo che sei sull'orlo del burnout. Tuttavia, la dottoressa Christina Maslach, una delle principali ricercatrici sul burnout, avverte che l'esaurimento è solo una parte della risposta al burnout ed è spesso accompagnato da cinismo e mancanza dell’efficacia professionale del lavoro.
L'esaurimento può manifestarsi in vari modi, tra cui difficoltà di concentrazione, bassi livelli di energia e maggiore irritabilità. Prendi in considerazione l'idea di fare una pausa se ti senti costantemente stanco, fai fatica a rimanere concentrato e sei sempre arrabbiato con i tuoi colleghi o familiari.
2. Ansia
Secondo Consulente professionista autorizzata Julianne Schroeder, alcune persone potrebbero sperimentare un'esposizione prolungata allo stress o all'ansia prima di iniziare a sentirsi esaurite, che è il risultato di un sistema stressato e sopraffatto. Se ti senti continuamente ansioso e preoccupato, al punto da compromettere la tua capacità di svolgere compiti semplici o di funzionare normalmente, potrebbe essere il momento di fare una pausa.
3. Diminuzione della produttività
Ti senti come se avessi difficoltà a sentirti motivato, produttivo e rimanere al passo con il tuo lavoro? Questo potrebbe essere un segno che stai vivendo un esaurimento. Il McKinsey Health Institute ha collegato la diminuzione della produttività al burnout, descrivendo il primo come uno dei "costi nascosti per i datori di lavoro." Come agire? Non esitare a fare un passo indietro e ricaricarti se non rispetti costantemente le scadenze, commetti errori e hai difficoltà a concentrarti sul lavoro.
4. Perdita di motivazione
La perdita di motivazione è un altro segno comune di burnout. Secondo il Mckinsey Health Institute, il minore coinvolgimento dei dipendenti è un altro costoso problema organizzativo causato dal burnout. Prenditi una pausa se inizi a sentire che hai paura di andare al lavoro o che stai semplicemente facendo i movimenti.
5. Aumento del cinismo
Quando il burnout prende piede, può portare a sentimenti di cinismo, come spiegato dalla Mayo Clinic. Va bene fare un passo indietro e rivalutare la tua situazione se ti ritrovi a criticare costantemente i tuoi colleghi o il tuo datore di lavoro, o se ritieni che tutto ciò che fai sia inutile.
Misure preventive
Prendersi una pausa può migliorare la produttività e la motivazione a lungo termine. Quando ti concedi di riposarti e ricaricarti, è più probabile che torni al lavoro con una nuova prospettiva e una mente ed energia rinnovate. Prendendoti una pausa, dai alla tua mente e al tuo corpo lo spazio per riposare, rilassarti e ricaricarti per chiarezza mentale e rinnovata motivazione.
Prendersi una breve pausa è di per sé potente. Questo è il consiglio della Dr Mary Donohue, fondatrice del Digital Wellness Center in Ontario: dedica qualche minuto di calma e silenzio ogni giorno, anche solo per 3 minuti – per ridurre il rischio di burnout.
Ecco 3 strategie che puoi applicare per prevenire il burnout e avviare un sano equilibrio tra lavoro e vita privata:
• Stabilire abitudini sane: Ciò include cose come dormire a sufficienza, seguire una dieta equilibrata, fare esercizio fisico regolare e impegnarsi in hobby e attività ricreative.
• Gestire lo stress: Ciò può includere la pratica di tecniche di rilassamento come la meditazione o lo yoga, la definizione dei limiti sul lavoro, o cercare supporto da un terapista o da un gruppo di supporto.
• Stabilire dei limiti: Ciò può includere la definizione di limiti sull'orario di lavoro, dare priorità alle attività di cura di sé e imparare a dire di no a responsabilità aggiuntive quando ne hai già troppe molto nel tuo piatto.
Conclusione
Il burnout è un problema serio con diverse conseguenze mentali e fisiche dannose. Fare pause periodiche e considerare le proprie esigenze è utile sia per prevenire che per curare il burnout. Riconoscere i segnali, comprenderne le cause e applicare misure preventive può garantire la creazione di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata e il mantenimento delle migliori condizioni.
Suggerimenti per la salute di Renpho
-
Gestire le emozioni attraverso la meditazione: è utile?
22 febbraio 2023
Leggi di più >
-
5 Tecniche di meditazione per eliminare il disordine mentale
8 febbraio 2023
Leggi di più >
-
Vantaggi del lavoro sulla respirazione per alleviare lo stress e consigli di un coach mentale
1 febbraio 2023
Leggi di più >
-
Mini abitudini: importanza del riposo e del recupero
30 novembre 2022
Leggi di più >
-
Semplici e sane abitudini per perdere peso: allenare il cervello a rimanere motivato
9 novembre 2022
Leggi di più >